“Saremo felici o saremo tristi,

che importa?

Saremo l’uno accanto all’altra.

E questo deve essere, questo è l’essenziale”

Gabriele D’Annunzio

 

 

 

 

Abbraccio il Sogno

 

Ospedale Oncologico Businco, primavera del 2012, attendevo la visita con l’oncologa, il mio sguardo venne catturato dal sorriso dell’infermiera del 5 piano del day hospital, Maria Dolores Palmas. Si avvicinò, mi chiese se volessi partecipare a un nuovo progetto.

Senza pensarci, con entusiasmo e incuriosità, risposi “Si, certo”.

Tutto ebbe inizio con spontaneità.

Quella stessa settimana, un pomeriggio, incontrai nuove persone, un piccolo gruppo di donne, credo fossimo in cinque.

Venni conquistata subito dalle fossette e dalla dolcezza di Vladimira, una giovane donna, paziente oncologica pure lei.

Dolores e Vladimira, ci dissero di avere un sogno, realizzare una giornata, destinata a chi attraversava il momento di cura e della malattia.

Mi ricordo il momento in cui si dovette pensare a come intitolarla, perché si voleva festeggiare, per continuare a valorizzare il dono della vita stessa, ed ecco concretizzarsi: “La I Festa dell’Oncologia di Abbracciamo un Sogno”.

Vi riporto le parole di Vladimira (riguardando un video), quando parlò per presentare la manifestazione, disse: “Se oggi è stata intitolata la giornata Abbracciamo un Sogno, è perché mi è stata la possibilità di entrare nel sogno di Dolores, di presentarle il mio e insieme di poterlo condividere con tante altre persone”.

Ho condiviso questi attimi, per farvi comprendere come è nata la Festa dell’Oncologia, oggi sabato 30 maggio è la IX Festa, diversamente dagli altri anni, causa covid, non ci è permesso riunirci tutte insieme, sorelle di percorso, amici e familiari.

Figuratevi se Dolores si è fatta scoraggiare dalla pandemia, per fortuna esistono modi differenti per far veicolare il messaggio di emozioni, ovvero la tecnologia.

Abbiamo festeggiato in un altro modo, perché come dice la stessa Dolores: “oggi non c’è un dove incontrarci ma, allo stesso tempo, alcune storie sono state raccontate e sono pronte da condividere. Emozioni forti di chi ha voluto donarci il proprio percorso e quanto questo ha richiesto alla propria vita e al proprio mondo”.

Troverete nella pagina facebook (“Gruppo Abbracciamo un Sogno”) la XI festa, racconti di vita condivisi, perché ci piace mettere in risalto quanto ogni persona abbia trovato un modo differente di amare la vita, pur nella malattia.

Il corso della nostra vita è contrassegnato da assidue frequentazioni a dei gruppi ma, il Gruppo Abbracciamo un Sogno, per me è FAMIGLIA, per tutte noi è CASA.

Un gruppo coeso, dove sentiamo di appartenere con il cuore.

Ci diamo supporto reciproco, condividiamo esperienze ed emozioni ma anche rispetto per ciò che ognuna di noi sta percorrendo.

Siamo vitalità, energia moltiplicatrice di coraggio, rigenerazione di stimoli e colori per nutrire la quotidianità.

La nostra unione è data nella gioia di aderire agli stessi valori. Connesse all’affetto, di essere capite e accolte.

I momenti insieme sono i più belli, più vari, più divertenti, attivi e trascinanti. Abbracciamo il bisogno di tutte, tutte siamo fondamentali e in questa importanza riscopriamo il nostro splendore.

Sono felice di Abbracciare il Sogno di ognuna di noi, di avermi dato l’opportunità di conoscere una nuova realtà, oggi la mia affermazione è “non faccio parte ma sono gruppo”.

Grazie Dolores per l’impegno, la determinazione, la tenacia nel non mollare mai. Nel donare il tuo tempo per noi, per avere sempre idee da cui attingere e dare forma ai pensieri di gratitudine.

Grazie a Vladimira e a tutte le amiche, non più presenti in questa dimensione, ma vivono ogni giorno con noi.  Grazie alle sorelle di percorso per esserci sempre. Perché nella nostra genuinità CI SIAMO SEMPRE L’UNA PER L’ALTRA.

 

Il BePositive: #Abbraccio il mio Sogno con voi

 

ClaudiaSun

 

 

 

 

 

 

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *